martedì 24 gennaio 2012

Il deserto dei tartari




Il tempo passa velocemente.


«I mesi passavano, passavano gli anni e io mi chiedevo se fosse andata avanti sempre così, se le speranze, i sogni inevitabili di quando si è giovani, si sarebbero atrofizzati a poco a poco, se la grande occasione sarebbe venuta o no, e intorno a me vedevo uomini, alcuni della mia età altri molto più anziani, i quali andavano, andavano, trasportati dallo stesso lento fluire e mi domandavo se anch’io un giorno non mi sarei trovato nelle stesse condizioni dei colleghi dai capelli bianchi già alla vigilia della pensione, colleghi oscuri che non avrebbero lasciato dietro di sé che un pallido ricordo destinato presto a svanire».

Citazione trovata in un articolo di Tommaso Pincio (scrittore), in cui racconta una cosa interessante: prima di essere scrittore lavorava in una galleria d'arte, un giorno si presentò un sedicente artista che gli chiese dei soldi per andare in America, glieli diede. Anni dopo scoprì che si trattava di Maurizio Cattelan (con una faccia ala Totò) aveva fatto una performance "fondazione" Oblomov, ovvero aveva offerto 10000 dollari a un artista che si fosse impegnato a non esporre per una anno, per questo raccogleiva i soldi; siccome nessuno accettò si tenne il "premio" e andò in America. Il resto è storia.

P.S. Tommaso pincio è lo pseudonimo di Thomas Pynchon un autore americano che sembra interessante, da scoprire, ha scritto V. e altri romanzi

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